L’idea
Maturato nell’ambito
dei lavori del collettivo di fotografia Gruppo E di cui ho fatto parte per la
stagione 2014-15, il progetto Leonardo è nato dalla volontà di costruire un
percorso espositivo in 10 tappe che potesse esplorare il reale fornendo diverse
chiavi interpretative, a seconda della sensibilità e della formazione dei
fotografi coinvolti. Si è poi scelto di abbinare ai 10 temi in cui si è svolto
il percorso espositivo e di ricerca (Myself-Autoritratto, Ombre, Il volo, Memoriale, Equilibrio, Tensione, La maschera, Il cibo dell’anima, Il frutto
proibito, Comunicazione) una
figura artistica di riferimento, Leonardo da Vinci, che, con le sue opere e i
suoi studi, ha contribuito a fondare la rappresentazione artistica del reale:
un progetto ambizioso e di non facile interpretazione.
È stato così possibile
a tutti noi del collettivo sviluppare un percorso in parte già tracciato ma in
parte tutto da inventare, che ci ha permesso di confrontarci con le nostre
idee, convinzioni, visioni dei tanti aspetti del reale.
Le
immagini
Un progetto
fotografico di questo genere ci ha richiesto di sperimentare nuove forme
espressive, che però dovevano essere tra loro coerenti in modo da formare un
percorso unitario, in cui ciascuna immagine appartiene, precede o segue la
precedente. Io ho scelto di privilegiare una resa a volte netta, a volte
indistinta, ma sempre giocata su vie di fuga, geometrie, costruzione rigorosa
dell’immagine. E di realizzare le immagini a colori, a cui ho derogato solo in
due casi per necessità, utilizzandone i toni, le sfumature, le campiture che
meglio potessero rendere l’aspetto meno ovvio della realtà: non tanto ciò che
si vede, ma la visione che l’immagine crea e, soprattutto, l’emozione che
suscita.
© Alessandra Repossi